Al Signor Capo della Polizia – Direttore generale della p.s.
Prefetto Franco Gabrielli
Ministero dell’interno – Dipartimento della p.s.
R o m a
e, p.c.:
Al Signor Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali
Vice prefetto Maria De Bartolomeis
Ministero dell’interno – Dipartimento della p.s.
R o m a
Oggetto: concorso interno, per titoli ed esame, per la copertura di 501 posti per vice ispettore indetto con decreto 2 novembre 2017, richiesta promozione tutti idonei.
– sollecito.
Signor Capo della Polizia,
come noto, nelle nostre Osservazioni allo schema di decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza recante: «Rettifica del decreto del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza del 20 settembre 2017 recante: “Modalità attuative per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato mediante un concorso interno ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95”»prot. 111/SN del 27 febbraio scorso avevamo espressamente richiesto un ampliamento dei posti che minimizzasse le penalizzazioni conseguenti alla modifica dei titoli da valutare ivi contenuta che – diversamente da quanto inizialmente disposto dal bando di concorso – esclude la valutazione dei titoli di cultura.
Osserviamo peraltro che – a fronte della grave carenza del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato dove, anche dopo i concorsi per titoli previsti dal riordino, si continua a registrare una imponente carenza della forza effettiva rispetto alla dotazione organica tabellare – sarebbe interesse primario dell’Amministrazione, al fine di garantire maggiore efficienza e funzionalità all’attività istituzionale della Polizia di Stato sul territorio nazionale, ammettere alla frequenza del prescritto corso di formazionetutti gli idonei del concorso in oggetto (come noto si prevede saranno all’incirca un migliaio), come già deliberato in data 13 giugno 2017 per il concorso interno per titoli ed esami a 1.400 posti da vice ispettore bandito con decreto 24 settembre 2013.
Rilevato infine che, per ragioni di economicità e speditezza, i posti del concorso pubblico a 320 posti di allievo vice ispettore indetto il 17 settembre 2015 sono stati molto più che raddoppiati, portandoli a 768 con decreto del 28 marzo 2018, torniamo a proporre un ampliamento dei posti del concorso in oggetto, in modo da promuovere tutti coloro risulteranno idonei, il che – come avvenuto negli unici due precedenti recenti ed assimilabili – sarebbe senz’altro nell’interesse di codesta Amministrazione della pubblica sicurezza e dei livelli di sicurezza da questa assicurati.
In attesa di un cortese cenno di riscontro l’occasione è gradita per inviare distinti saluti.
Roma, 20 giugno 2019