Un contratto altamente penalizzante che doveva dispiegare immediatamente i suoi effetti minimali economici e invece, mentre questi ancora non si vedono tutti, si tenta di applicare effetti “normativi” introdotti di soppiatto nottetempo ed altamente penalizzanti per i lavoratori in divisa rispetto a tutti gli altri pubblici dipendenti proprio in una delle materie dove maggiormente dovrebbe essere tutelata la nostra specificità: il diritto a quella salute che il nostro lavoro mette quotidianamente a repentaglio.
Anche la circolare risente fatalmente tutte le pesanti negatività contenute in quel testo per gli aspetti normativi che sono stati surrettiziamente introdotti deliberatamente all’ultimo momento, cosicché non vi è stata possibilità di esaminarli concretamente, men che meno di affrontare in merito quella “trattativa” che la Legge e la stessa costituzione riservano al Tavolo – per noi a Palazzo Vidoni – dove due controparti sottoscrivono liberamente un contratto: ciò non è avvenuto e bisogna quindi intervenire subito.
La bozza di circolare esplicativa trasmessa dal Dipartimento della pubblica sicurezza