ANSA – MERCOLEDÌ 05 SETTEMBRE 2018 17.50.59
Sicurezza: taser; sindacato Es,bene Salvini, Amnesty s’informi
“Leggiamo con stupore che Amnesty International, nobile movimento nato per ‘creare un mondo piu’ giusto, in cui ognuno possa godere dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani’, tra cui rientra il fatto che ‘Ogni individuo ha diritto alla sicurezza della propria persona’ (art. 3), scriva al Capo della Polizia Gabrielli per domandare se ‘sia stato effettuato uno studio sui rischi per la salute e garantita una formazione specifica e approfondita per gli operatori che ne verranno dotati, in linea con gli standard internazionali e in particolare con i Principi guida delle Nazioni Unite'”.
Ad affermarlo in una nota e’ Vincenzo Chianese, Segretario generale del Sindacato di polizia Equilibrio Sicurezza, che prosegue: “La formazione che e’ stata impartita e’ perfettamente idonea ad evitare che le pistole ad impulsi elettrici vengano ‘usate come arma di routine per far rispettare la legge in assenza di una minaccia di lesioni gravi o morte, dunque in modo non conforme agli standard internazionali sui diritti umani’, specificando che, come le armi da fuoco, il taser deve essere utilizzato solo in presenza di un pericolo attuale e secondo un principio di proporzionalita’ rispetto alla minaccia”.
“Condividiamo in pieno, dunque, le iniziative annunciate dal Ministro dell’interno, tendenti a regolamentarne per Legge l’utilizzo ed estenderlo a tutti i corpi di polizia, comprese le Polizie locali – precisa il sindacalista – perche’ questo strumento verra’ utilizzato in molte delle situazioni in cui oggi sarebbe oggi previsto l’utilizzo delle armi da fuoco e, quindi, in linea generale, i danni agli aggressori diminuiranno anziche’ aumentare rispetto al passato, come dimostra la recente vicenda che ha portato a Genova al decesso incidentale del giovane Jefferson Garcia Tomala”.
“Se il personale di polizia intervenuto nella circostanza avesse avuto in dotazione il taser quel ragazzo di 21 anni, che ne aveva ferito seriamente uno dei due agenti con svariate coltellate, l’altro non avrebbe estratto l’arma da fuoco a scopo intimidatorio perche’ avrebbe potuto utilizzare il dispositivo non letale, ma – conclude Chianese – vorremmo ricordare a chi ha per motto ‘Ogni ingiustizia ci riguarda’ che anche colpire poliziotti e carabinieri e’ un’ingiustizia e che dovrebbe preoccuparsi anche dei diritti umani di chi in Italia, vestendo una divisa, per pochi spiccioli ogni giorno rischia la sua incolumita’ per difendere quella degli altri”. (ANSA). GR 05-SET-18 17:50 NNNN
PPN – MERCOLEDÌ 05 SETTEMBRE 2018 17.29.03
Taser, Chianese (Equilibrio Sicurezza): “Ok Salvini su impiego anche per Polizia penitenziaria e locale. Italia segue protocolli”
Roma – 05 set 2018 (Prima Pagina News) – “Leggiamo con stupore che Amnesty International, nobile movimento nato per ‘creare un mondo più giusto, in cui ognuno possa godere dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani’, tra cui rientra il fatto che ‘Ogni individuo ha diritto alla sicurezza della propria persona’ (art. 3), scriva al Capo della Polizia Gabrielli per domandare se ‘sia stato effettuato uno studio sui rischi per la salute e garantita una formazione specifica e approfondita per gli operatori che ne verranno dotati, in linea con gli standard internazionali e in particolare con i Principi guida delle Nazioni Unite'”.
Ad affermarlo in una nota è Vincenzo Chianese, Segretario generale del Sindacato di polizia Equilibrio Sicurezza, che prosegue: “La formazione che è stata impartita è perfettamente idonea ad evitare che le pistole ad impulsi elettrici vengano ‘usate come arma di routine per far rispettare la legge in assenza di una minaccia di lesioni gravi o morte, dunque in modo non conforme agli standard internazionali sui diritti umani’, specificando che, come le armi da fuoco, il Taser deve essere utilizzato solo in presenza di un pericolo attuale e secondo un principio di proporzionalità rispetto alla minaccia”.
“Condividiamo in pieno, dunque, le iniziative annunciate dal Ministro dell’interno, tendenti a regolamentarne per Legge l’utilizzo ed estenderlo a tutti i corpi di polizia, comprese le Polizie locali – precisa il sindacalista – perché questo strumento verrà utilizzato in molte delle situazioni in cui oggi sarebbe oggi previsto l’utilizzo delle armi da fuoco e, quindi, in linea generale, i danni agli aggressori diminuiranno anziché aumentare rispetto al passato, come dimostra la recente vicenda che ha portato a Genova al decesso incidentale del giovane Jefferson Garcia Tomala”.
“Se il personale di polizia intervenuto nella circostanza avesse avuto in dotazione il Taser quel ragazzo di 21 anni, che ne aveva ferito seriamente uno dei due agenti con svariate coltellate, l’altro non avrebbe estratto l’arma da fuoco a scopo intimidatorio perché avrebbe potuto utilizzare il dispositivo non letale, ma – conclude Chianese – vorremmo ricordare a chi ha per motto ‘Ogni ingiustizia ci riguarda’ che anche colpire poliziotti e carabinieri è un’ingiustizia e che dovrebbe preoccuparsi anche dei diritti umani di chi in Italia, vestendo una divisa, per pochi spiccioli ogni giorno rischia la sua incolumità per difendere quella degli altri.” Lme/Avi/oLme 20180905T172507Z