Manganelli: a 8 anni dalla scomparsa proponiamo di intitolargli “Castro Pretorio”

manganelli castrp pretorio

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Al Sig. Capo della Polizia – Direttore generale della ps
Prefetto Lamberto Giannini
R o m a

 

e, p.c.:

 

Alla Sig.ra Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali
Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza
Vice prefetto Maria De Bartolomeis
R o m a

 

Oggetto: proposta di intitolare al prefetto Manganelli la “caserma” di via del Castro Pretorio, Roma.

                

Sig. Capo della Polizia,
nella convinzione che Ella condivida il desiderio di tenere sempre accesa la fiammella della memoria dell’amatissimo e compianto prefetto Antonio Manganelli, nutrito da noi e da tutti i poliziotti che, tra il 1975 e il 2013, hanno avuto il privilegio di lavorare con e per lui, diamo atto al di lui primo successore nella carica di Capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, di aver promosso l’intitolazione a lui, nell’ottobre 2013, della palestra delle Fiamme Oro “Sezione pugilato” di Marcianise.

 

Ricordiamo molto bene, altresì, come il successivo Direttore generale della pubblica sicurezza, prefetto Franco Gabrielli, abbia poi contribuito a promuovere, nel novembre 2017, l’intitolazione da parte del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando del tratto di piazza Vittoria prospiciente alla Questura, nonché dell’area pubblica della Chiesa patronale di San Michele a Vasto, mentre già nel 2014 gli erano stati dedicati una strada a Catanzaro e un bosco nei pressi di Gerusalemme, in Israele.

 

«Grazie alla sua autorevolezza, accompagnata da rigore e responsabilità, ha saputo imprimere alla Polizia di Stato trasparenza e legittimazione democratica, soprattutto in recenti momenti, difficili e travagliati, che hanno attraversato la vita del Paese … infondendo, anche grazie al suo carisma personale, il legittimo orgoglio di appartenenza alla Polizia di Stato» si legge, tra l’altro, nelle motivazioni della medaglia d’oro al valor civile conferitagli dal Capo dello Stato.

 

Pertanto, nell’odierna ricorrenza degli otto anni dalla scomparsa, nella convinzione che tutti i poliziotti saranno ben felici di poterlo ricordare ogni giorno in maniera “tangibile”, siamo a proporLe di valutare l’opportunità di far intitolare al prefetto Antonio Manganelli la “caserma” da cui ogni poliziotto passa almeno una volta nella sua carriera, quella ubicata a Roma, via del Castro Pretorio 5, che ospita parte importante del Dipartimento, oggi dedicata a Ferdinando di Savoia, duca di Genova.

 

Le anticipiamo infine che, nelle prossime ore, proporremo alla Sindaca di Roma Virginia Raggi di intitolargli una via, una piazza o anche un’area verde della Capitale, come già avvenuto in passato per altri predecessori scomparsi, come Vincenzo Parisi (giardini di piazza Bologna) e Fernando Masone (giardini di piazza Re di Roma), oltre che per altri insigni investigatori come Umberto Improta (giardini di largo dell’Amba Aradam) e Nicola Calipari (giardini di Piazza Vittorio Emanuele II).

 

In attesa di un cortese cenno di riscontro inviamo i più cordiali saluti.

 

Roma, 20 marzo 2021

 

La lettera