Per l’intero mese di agosto tutte le amministrazioni del Comparto sicurezza sono stata impegnate nella nuova stesura delle richieste di autorizzazione alle assunzioni 2018 da indirizzare al Dipartimento per la funzione pubblica.
Le richieste originarie, infatti, non distinguevano le assunzioni ordinarie per ilturnover– da poco tornato al 100% dopo lunghi anni prima al 25% e poi al 50% – da quelle straordinarie previste dalla legge di stabilità 2018.
Verso la metà del mese, dopo che è arrivata l’ultima delle richieste rimodulate dalle amministrazioni, la Funzione pubblica si è immediatamente attivata per redigere le nuove tabelle da allegare al decreto del Ministro della PA.
Per ottenere il visto previsto dalla normativa il nuovo testo è stato già inviato al Ministero dell’economia e finanze, i cui dirigenti hanno peraltro costantemente collaborato “in diretta” con i colleghi di Palazzo Vidoni.
Èquindi assolutamente imminente il perfezionamento del decreto ed il suo invio prima alla Corte dei conti, per il controllo di legittimità imposto dalla normativa vigente, poi alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione.
Come già anticipato da tempo le unità previste per la Polizia di Stato saranno circa 2100 e comprenderanno soprattutto agenti, ma anche poche centinaia tra commissari ed ispettori, oltre a qualche unità tecnica e sanitaria.
Il Ministero dell’interno potrà quindi convocare per le selezioni fisiche, mediche e psicoattitudinali gli aspiranti allievi agenti utilmente collocati in graduatoria ad ottobre, con avvio ai corsi –per chi le supererà e per i cd. “INV” – a novembre.
Roma, 24 settembre 2018
