Al Ministero dell’interno
Dipartimento della pubblica sicurezza
Segreteria del Dipartimento
Sig. Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali
Vice prefetto d.ssa Maria De Bartolomeis
Oggetto: nuovi distintivi di qualifica per il personale della Polizia di Stato, problematiche.
– Richiesta sostituzione urgentissima del materiale rivelatosi inadeguato.
Sig. Direttore,
senz’altro rammenterà le perplessità manifestate in apertura dei lavori del tavolo destinato all’elaborazione di nuovi distintivi di qualifica che, per quanto ci riguardava, avrebbe potuto limitarsi ad elaborare solo quelli corrispondenti alle nuove denominazioni di assistente capo coordinatore, sovrintendente capo coordinatore e sostituto commissario coordinatore, in modo da evitare i costi e le non poche incognite connesse ad un’operazione molto più radicale.
A fronte di una scelta di sua esclusiva competenza già presa dall’Amministrazione e da essa ritenuta di fondamentale importanza, abbiamo però messo a disposizione – come sempre – la nostra più assidua e leale collaborazione, affinché l’elaborazione di distintivi di qualifica totalmente nuovi – che marcassero già a colpo d’occhio l’ordinamento civile della Polizia di Stato, nata dalla Legge di riforma della pubblica sicurezza approvata nel 1981 – fosse la più condivisa e soddisfacente possibile.
Senza indulgere ad inutili strumentalizzazioni pubbliche – che di certo non aiutano né la Polizia, né i poliziotti – insorte a seguito del precoce ed inaccettabile deterioramento – in presenza di elevate temperature atmosferiche – di numerosi pezzi destinati ad essere applicati sulla divisa operativa, siamo quindi a chiedere di marcare in maniera netta la differenza rispetto ad un passato da dimenticare, provvedendo in tempi rapidissimi alla sostituzione di tutti i pezzi difettosi.
Abbiamo piena fiducia nel Dipartimento della pubblica sicurezza: siamo sicuri che il problema verrà affrontato e risolto nella maniera più efficiente possibile, con interventi rapidissimi ed efficaci, senza dimenticare la necessità di approfondire tutto l’iter delle procedure di appalto e collaudo per intervenire adeguatamente su eventuali responsabilità che dovessero emergere ad ogni livello, anche a tutela del prestigio e dell’immagine dell’Amministrazione della pubblica sicurezza.
In attesa di un tempestivo e positivo cenno di riscontro si inviano i più cordiali saluti.
Roma, 15 luglio 2019
