È grande la nostra soddisfazione: accogliendo pienamente la nostra tesi, il Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha annullato la contestazione degli addebiti disciplinari che aveva inviato all’agente e atleta messinese, residente nella bergamasca e in servizio a Vercelli.
Come si ricorderà Antonino si era distinto, mentre si trovava in malattia per sospetto contagio da Covid-19, per aver donato il suo non certo lauto stipendio da poliziotto agli ospedali dei vari luoghi della sua vita, cosa di cui si sono interessati i giornalisti conosciuti in per la sua attività sportiva.
A causa di una serie di disguidi alla d.ssa Rucci erano giunte notizie infondate su come erano andate effettivamente le cose e non possiamo fare a meno di compiacerci con una Dirigente che ha avuto la prontezza e la linearità necessarie ad individuare e riconoscere autonomamente l’errore.
I nostri migliori auguri di buon lavoro vanno dunque al collega, che potrà tornare ad essere sereno come merita e alla sua Dirigente, che ha dimostrato come la vera autorevolezza dirigenziale non sta nel cercare di imporre la forza senza diritto, ma nell’essere giusti, equi e capaci di cambiare idea.
Roma, 15 maggio 2020