JOHNNY LO ZINGARO: ES POLIZIA, ‘BENE ARRESTO MA ORA CAMBI SISTEMA PERMESSI’
Roma, 15 set. (Adnkronos) – “Ai colleghi delle squadre mobili di Sassari e Cagliari, a quelli del Servizio centrale operativo di Roma per la Polizia di Stato e a quelli del Nucleo investigativo centrale di Roma della Polizia penitenziaria vanno le nostre più vive congratulazioni per essere riusciti a individuare e catturare il pericoloso latitante che, tra le numerose altre clamorose imprese criminali nel 1987, durante una delle precedenti evasioni, aveva assassinato a sangue freddo l’agente della Polizia di Stato Michele Giraldi e ferito gravemente il collega Mauro Petrangeli, entrambi del Commissariato X Tuscolano”. Così Vincenzo Chianese, Segretario generale di Es Polizia. “Questa ennesima evasione dello stesso pericoloso criminale – continua – è una delle prove tangibili del fatto che l’attuale sistema che regola la concessione dei permessi premio ai detenuti non funziona come dovrebbe e va assolutamente cambiato, così come devono cambiare le regole interne alle carceri dove, complici anche un sovraffollamento indegno di un Paese civile e gli organici del personale drammaticamente carenti, si moltiplicano le quotidiane e talvolta feroci aggressioni ai poliziotti penitenziari: ci auguriamo che questo appello non rimanga inascoltato, come i precedenti”.
Johnny lo zingaro: sindacato Es, cambiare sistema permessi
Chianese, “modificare regole interne alla carceri”
(ANSA) – CAGLIARI, 15 SET – “Ai colleghi delle squadre mobili di Sassari e Cagliari, a quelli del Servizio centrale operativo di Roma per la Polizia di Stato e a quelli del Nucleo investigativo centrale di Roma della Polizia penitenziaria vanno le nostre congratulazioni per essere riusciti, lavorando in perfetta sinergia, ad individuare e catturare il pericoloso latitante che, tra le numerose imprese criminali nel 1987, durante una delle precedenti evasioni, aveva assassinato a sangue freddo l’agente della Polizia di Stato, Michele Giraldi e ferito gravemente il collega Mauro Petrangeli, entrambi del Commissariato X Tuscolano”. Così Vincenzo Chianese, segretario generale di Es Polizia, sulla cattura di Johnny ‘Lo zingaro’. “Questa ennesima evasione è una delle moltissime prove tangibili del fatto che l’attuale sistema che regola la concessione dei permessi premio ai detenuti non funziona come dovrebbe e va assolutamente cambiato – ribadisce Chianese – così come devono cambiare le regole interne alle carceri dove, complici anche un sovraffollamento indegno di un Paese civile e gli organici del personale drammaticamente carenti, si moltiplicano le quotidiane e talvolta feroci aggressioni ai poliziotti penitenziari: ci auguriamo che questo appello non rimanga inascoltato, come i precedenti”.
SASSARI. ARRESTO JOHNNY LO ZINGARO, ES POLIZIA: CAMBIARE SISTEMA PERMESSI
(DIRE) Roma, 15 set. – “Ai colleghi delle squadre mobili di Sassari e Cagliari, a quelli del Servizio centrale operativo di Roma per la Polizia di Stato e a quelli del Nucleo investigativo centrale di Roma della Polizia penitenziaria vanno le nostre più vive congratulazioni per essere riusciti, lavorando in perfetta sinergia, ad individuare e catturare in un casolare isolato nelle campagne sassaresi, il pericoloso latitante che, tra le numerose altre clamorose imprese criminali nel 1987, durante una delle precedenti evasioni, aveva assassinato a sangue freddo l’agente della Polizia di Stato Michele Giraldi e ferito gravemente il collega Mauro Petrangeli, entrambi del Commissariato X Tuscolano”. Così Vincenzo Chianese, Segretario generale di ES Polizia, che prosegue: “Questa ennesima evasione del medesimo pericoloso criminale è una delle moltissime prove tangibili del fatto che l’attuale sistema che regola la concessione dei permessi premio ai detenuti non funziona come dovrebbe e va assolutamente cambiato, così come devono cambiare le regole interne alle carceri dove, complici anche un sovraffollamento indegno di un Paese civile e gli organici del personale drammaticamente carenti, si moltiplicano le quotidiane e talvolta feroci aggressioni ai poliziotti penitenziari: ci auguriamo che questo appello non rimanga inascoltato, come i precedenti”.
Carceri: ES Polizia, bene cattura Mastini, mutare sistema permessi
(AGI) Roma, 15 set. – “Ai colleghi delle Squadre mobili di Sassari e Cagliari, a quelli del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e a quelli del Nucleo investigativo centrale di Roma della Polizia penitenziaria vanno le nostre più vive congratulazioni per essere riusciti, lavorando in perfetta sinergia, ad individuare e catturare in un casolare isolato nelle campagne sassaresi il pericoloso latitante che, tra le numerose altre clamorose imprese criminali nel 1987, durante una delle precedenti evasioni, aveva assassinato a sangue freddo l’agente della Polizia di Stato Michele Giraldi e ferito gravemente il collega Mauro Petrangeli, entrambi del Commissariato X Tuscolano”. Così Vincenzo Chianese, segretario generale di ES Polizia, che prosegue: “Questa ennesima evasione del medesimo pericoloso criminale è una delle moltissime prove tangibili del fatto che l’attuale sistema che regola la concessione dei permessi premio ai detenuti non funziona come dovrebbe e va assolutamente cambiato, così come devono cambiare le regole interne alle carceri dove, complici anche un sovraffollamento indegno di un Paese civile e gli organici del personale drammaticamente carenti, si moltiplicano le quotidiane e talvolta feroci aggressioni ai poliziotti penitenziari. Ci auguriamo che questo appello non rimanga inascoltato, come i precedenti”.
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